Attualità

Niente stand alla festa de l'Unità per Rinascita

La libreria Rinascita di Sesto Fiorentino, dopo 24 anni di presenza alla Festa dell'Unità quest'anno non ci sarà. Il lungo sfogo su Facebook

"A pochi giorni dall’inizio della Festa Provinciale de l'Unità di Firenze 2016 abbiamo una certezza: dopo 24 anni la nostra libreria non sarà presente". Con queste parole la libreria Rinascita fa sapere dal proprio profilo Facebook che "gli organizzatori hanno pensato bene di rimpiazzarci senza che ci arrivasse alcuna comunicazione in merito". Infatti sarà un'altra libreria a gestire lo stand di presentazione e vendita dei libri. La festa de l'Unità si svolge a  Firenze dal 20 agosto all'11 settembre al Parco delle Cascine.

La Libreria Rinascita di Sesto ha una sua storia, passata dalla proprietà del fu Partito Comunista, fino all'attuale forma societaria composta dagli attuali dipendenti della libreria e da una società che organizza eventi.
Siamo nati da una tradizione di impegno politico e civile, che, con le dovute differenze e con le difficoltà commerciali che il settore dei libri attraversa, cerchiamo disperatamente di portare avanti.
Dai primi anni '70 abbiamo organizzato le librerie all'interno delle Feste de l'Unità in tutta la provincia e dal 1992, quando chiuse la Libreria Rinascita di Firenze, siamo stati presenti alle feste provinciali, dal Palazzetto dello Sport, a Novoli, alla Fortezza fino al Parco delle Cascine.

Il messaggio su Facebook è firmato da Betty, Francesca, Massimo e Stefania: "Siamo fieri - si legge nel post - di aver gestito sempre spazi adeguati e con un'offerta che non teneva conto solo degli aspetti commerciali. Probabilmente la nostra esclusione, che presumiamo derivi dall' "imbarazzo" per il percorso politico di alcuni dei nostri soci, è sintomo di una deriva che poco ha a che vedere con la nostra storia e la nostra tradizione. Non scriviamo per polemica o visibilità, ma perché ci teniamo a dare una spiegazione e salutare i nostri affezionati clienti, tutti coloro che in questi anni hanno frequentato i nostri spazi e quelli che, TANTI, hanno lavorato affinché la libreria potesse essere un luogo dove stare piacevolmente in mezzo a quel mondo meraviglioso e unico che i libri rappresentano".