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"Nessun rischio hooligans, fateci restare aperti"

Confesercenti chiede alla Prefettura di revocare l'ordinanza di chiusura anticipata dei locali alle 24. I supporters inglesi arrivati in città

“La vita sociale della città è un bene comune ed irrinunciabile, le attività commerciali che vi si svolgono sono la spina dorsale della vita del territorio. Chiudere una città e spegnere le sue luci a mezzanotte, non è un bel messaggio".

A poche ore dall'inizio di Fiorentina-Tottenham Daniele Locchi, presidente di Fiepet Confesercenti Firenze, lancia un appello nei confronti dela prefettura "affinché revochi i punti 1 e 2 dell'ordinanza anti alcool visto che nel corso della giornata e serata di ieri non si è verificato alcun fenomeno violento riconducibile alla tifoseria inglese giunta a Firenze né al momento si evidenziano potenziali situazioni pericolose per l’ordine pubblico".

Tradotto, Locchi chiede che venga rimossa l'imposizione a chiudere i locali alle ore 24 ritenendo la misura "esagerata e superflua".

Gruppi di tifosi inglesi, intanto, hanno iniziato da ieri ad arrivare in città affollando locali e pub del centro storico e visitando le bellezze di Firenze in un clima che, almeno fino alla tarda mattinata, è rimasto decisamente tranquillo e positivo.

Come previsto dal piano varato dalla prefettura, inoltre, tutti i principali monumenti, oltre a stazione, aeroporto e caselli autostradali, sono pattugliati da un numero ingente di forze dell'ordine al fine di controllare che l'afflusso di tifosi in città avvenga nella miglior maniera possibile.