Come spiegano i fondatori in un comunicato stampa, "l’obiettivo del circolo è offrire al partito la linfa vitale dell’attivismo e la profondità di una visione del mondo orientata in senso nazionalpopolare e sociale".
"Le politiche del governo Renzi - si legge nella nota - impongono una svolta sociale e identitaria che possa rappresentare un punto di riferimento per quella parte del nostro Popolo che si sente minacciata dalla crisi in atto".
"Le battaglie che porteremo avanti sul territorio fiorentino e toscano sono moltissime - dicono ancora gli esponenti di Destra di Popolo - la lotta all’immigrazione clandestina e al fallimentare modello di integrazione imposto dal progressismo, la priorità degli italiani nell’accesso ai servizi e ai diritti fondamentali, la difesa della famiglia naturale contro la minaccia del gender, la difesa della vita, la lotta alla droga, la volontà di creare una classe dirigente preparata e incorruttibile, la tutela dell’economia locale, dell’artigianato e delle nostre piccole imprese logorate dalla concorrenza sleale e da accordi commerciali scellerati, la difesa delle categorie dei lavoratori più esposte al precariato e alla flessibilità".
La prima iniziativa organizzata dal nuovo circolo Destra di popolo nei locali di Casaggì è in programma per venerdì 27 marzo: una conferenza che tratterà la tragedia del Moby Prince, con ospiti di rilievo nazionale e la volontà di fare luce su "una pagina di storia - dicono i promotori - che ancora non ha trovato giustizia e che ha provocato la morte di 140 innocenti".