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Nardella, la tramvia e la giunta degli onesti

Bilancio del sindaco dopo un anno di mandato: positivo il lavoro sulle grandi opere, specie lo sblocco dei cantieri. Ma c'è ancora molto da fare

Si sono presentati nel salone dei Duegento in formazione compatta i dieci componenti della giunta di Dario Nardella. Un'ultima apparizione prima che una di loro, l'assessore all'Urbanistica, Elisabetta Meucci, lasci Palazzo Vecchio per una nuova avventura in consiglio regionale. Per il momento il sindaco non sembra intenzionato a sostituirla, se ne riparlerà tra qualche settimana. 

L'appuntamento di oggi è servito a Nardella per fare il punto su quanto fatto in questo primo anno e su quanto c'è ancora da fare. Due settimane fa il sindaco aveva parlato di un 20% di lavoro portato a termine, oggi ha precisato di essere contento per quanto fatto sulle grandi opere.

"Un anno fa - ha detto Nardella - i cantieri della tramvia erano fermi, anzi non erano proprio partiti. Ora lo sono, abbiamo superato il momento critico dei primi mesi e stiamo recuperando il ritardo. Dobbiamo fare ovviamente di più, così come dobbiamo fare di più in tutti gli altri settori. Questo significa il nostro slogan, Sempre più Firenze".

Ma se si parla di infrastrutture non c'è solo la tramvia, che pure sembra essere il chiodo fisso del sindaco.

Bene anche "lo sblocco di molte opere pubbliche - ha elencato il sindaco -, come i tre cantieri di autostrade attesi da anni da parte della nostra città, il bypass del Galluzzo, di Mantignano e di Cascine del Riccio, opere fondamentali. Inoltre, l'ampliamento dell' aeroporto, eravamo a zero, ma dopo la spinta della giunta Renzi e grazie alla collaborazione con la Regione quest' anno siamo arrivati a due risultati, la società unica Firenze- Pisa e la presentazione del progetto con l'ok di Enac. C'e' ancora molto percorso da percorrere, ma non siamo fermi".

E a chi gli chiedeva un giudizio sulla sua squadra, il sindaco ha risposto così: "Positivo, per la dedizione che hanno impiegato in questi 365 giorni. Oggi - ha poi precisato Nardell - in politica c'e' bisogno di persone pulite, oneste trasparenti: e si può dire tutto ai miei assessori e collaboratori, tranne che non siano persone perbene che si impegnano al massimo e che mettono legalità ed onestà al primo punto"