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"Nardella assume la figlia della pm, imbarazzante"

Lo ha dichiarato il deputato M5S Alfonso Bonafede in merito all'incarico a chiamata diretta affidato a una giovane laureata dal sindaco metropolitano

Prime reazioni politiche, negative, all'incarico a chiamata diretta affidato dal sindaco della Città metropolitana Dario Nardella a Celeste Oranges, una giovane laureata di 28 anni, figlia di Acheropita Mondera Oranges, dal giugno scorso a capo la procura della Corte dei Conti della Toscana. 

Nella delibera di incarico, resa nota dal Fatto Quotidiano, è previsto un compenso annuo di 47mila euro nell'ambito del "patto per la giustizia della Città metropolitana" visto "il curriculum della candidata".

A contestare l'incarico sono stati due esponenti del Movimento 5 Stelle, il deputato Alfonso Bonafede e il senatore Mario Michele Giarrusso. Motivazione? Acheropita Mondera Oranges, ai tempi in cui ricopriva il ruolo di viceprocuratore della Corte dei Conti, chiese l'archiviazione per le accuse di danno erariale mosse a Matteo Renzi ai tempi in cui era presidente della Provincia di Firenze in merito all'assunzione di quattro dirigenti.

"La pm archivia un procedimento a carico di Renzi e il sindaco Pd di Firenze, Dario Nardella, fedelissimo di Renzi, assume la figlia per chiamata diretta. Questo è lo stile Pd - ha dichiarato Alfonso Bonafede - E' una cosa imbarazzante e poco opportuna. Con quest'ultima trovata, Nardella supera anche se stesso".