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I volti di Raffaello incantano la Russia

Taglio del nastro al museo Puškin di Mosca per la mostra che inaugura l'accordo di collaborazione con le Gallerie degli Uffizi

La mostra è dedicata, come recita il titolo, alla 'Poesia del volto' e ospita una selezione di capolavori provenienti dagli Uffizi e da altre collezioni italiane. L'evento è promosso dall'Ambasciata d'Italia a Mosca. 

L'esposizione presenta per la prima volta al pubblico russo alcune tra le più significative opere di Raffaello, la cui personalità e le cui opere hanno un significato particolare per la cultura russa, come testimoniano le frequenti citazioni dell’artista tra i maggiori autori della sua letteratura, da Puškin a Dostoevskij e Tolstoj fino a scrittori e poeti di tempi più recenti. 

La curatela della mostra è stata affidata, per la parte italiana, a Marzia Faietti, curatrice del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi, e per la parte russa a Victoria Markova, curatrice di pittura italiana al Museo Puškin, sotto la direzione scientifica del Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt. 

L'esposizione di caratterizza per l’interdisciplinarità, segnata dal confronto diretto tra l’Opera di Raffaello e quella di autorevoli rappresentanti della Poesia e della Letteratura, sia italiana che russa. Il percorso è accompagnato da autori come Vasari, Castiglione, Aretino, Bembo, Dostoevskij e Puškin.