Cronaca

Morto con lo scooter, 4 indagati

L'uomo finì a terra dopo aver urtato un cordolo che divideva la pista ciclabile dalla strada, in Lungarno Corsini. Due indagati in Sas e 2 in Comune

Secondo la procura, il cordolo non era sufficientemente segnalato. Indagati sono due rappresentanti della Sas (Servizi alla strada), l'amministratore unico Simone Tani e il responsabile tecnico della Sas Maurizio Caprio; e due rappresentanti del Comune, la dirigente Ilaria Nesti e il funzionario Marco Gardenti.

L'incidente è avvenuto il 4 gennaio 2015. La vittima stava viaggiando insieme a una passeggera, che rimase ferita. Secondo la ricostruzione della procura, i due imboccarono Lungarno Corsini e caddero urtando il cordolo in pietra serena. L'accusa ritiene che l'incidente sia stato causato dalla carenza di segnaletica e di indicatori luminosi che avrebbero dovuto segnalare il cordolo.