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Mercafir, scontro Dianzani-Nardella

Secondo il vicepresidente della Mercafir le 3 proposte per la nuova area dove collocare il mercato sono un bluff. Il sindaco "Parole inqualificabili"

Carlo Dianzani ieri ha presenziato all'apertura delle buste che contenevano le tre offerte presentate al Comune per individuare la nuova area in cui collocare la Mercafir, lasciando così spazio libero alla costruzione del nuovo stadio della Fiorentina.

Le tre proposte fanno capo rispettivamente ai fratelli Taddei, alla società Legnotan di Ponte a Egola e all'Immobiliare Centronord e Montegpoggio dei fratelli Casini. Nessuna offerta è stata invece presentata da Unipol, proprietaria dei vicini terreni di Castello.

"Le tre offerte sono un bluff, questa procedura è una buffonata - ha dichiarato all'agenzia Dire Dianzani - Le offerte mancano dei requsiti principali richiesti dall'avviso pubblico. I terreno non ottemperano al requisito dei 15 ettari e se sì non si trovano nell'area nord  di Firenze. Basta prendere Google Earth: si vede benissimo che di terreni da 15 ettari nella zona settentrionale ci sono solo quelli di Unipol e nell'area di Brozzi, in un posto impossibile in via Curzio Malaparte. Altri non ce ne sono".

"Le parole di Dianzani sono inqualificabili - ha replicato con durezza poche ore dopo il sindaco Dario Nardella - Mi aspetto una chiara smentita". 

Il primo cittadino ha smentito anche che sull'area di Castello ci siano trattatve in corso con Unipol.

 "Per ora ci sono le tre offerte di privati che hanno risposto all'avviso pubblico lanciato dal Comune - ha spiegato il primo cittadino - Vedremo comunque se Unipol o altri soggetti hanno formalmente manifestato in altro modo l'intenzione di essere coinvolti".

Per quanto riguarda la mancanza del requisito dei 15 ettari nelle tre offerte presentato, il sindaco ha ripreso le parole dell'assessore all'urbanistica Titta Meucci: "Prima vediamo le offerte poi faremo le valutazioni - ha riibadito - Non esiste però che si facciano valutazioni di quel tipo all'apertura delle buste".

La commissione tecnica comunale procederà con l'accertamento dei requisiti tecnici delle tre offerte entro un paio di giorni.