Gli accertamenti medici hanno consentito di diagnosticare una meningite di tipo virale e non batterico; quindi, non essendoci rischio di contagio, non è neppure necessario sottoporre a profilassi antibiotica tutti coloro che sono entrati in contatto con l'ammalato. E il personale sanitario, mentre prosegue le cure per stabilizzare il paziente, esegue anche gli accertamenti sulla causa dell’infezione.