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Mattarella nella sala di Clemente VII

Il sindaco Nardella ha ricevuto il presidente della Repubblica durante l'evento dedicato all'Expo e gli ha donato un bronzo di Giampaolo Talani

Per la seconda volta nel giro di poche settimane, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è venuto a Firenze, questa volta per l'intervento conclusivo della due giorni di anticipazione dell'esposizione universale di Milano che si è svolta nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

L'incontro fra Mattarella e il sindaco Dario Nardella è avvenuto nella sala di Clemente VII. Il primo cittadino ha fatto firmare al capo dello stato il libro d’onore e poi gli ha donato la statua in bronzo ‘Partenza’, realizzata dal maestro Giampaolo Talani.

La statua è una riproduzione del viaggiatore in bronzo alto 3 metri e mezzo, situato in Washington Platz a Berlino, davanti alla stazione centrale. La scultura si ispira all’affresco ‘Partenze’ realizzato nel 2006 e collocato alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze.

"L'Expo è una sfida, apre le porte a un nuovo umanesimo. In Italia stanno ritornando entusiasmo ed energia, ci vuole coraggio - ha dichiarato il sindaco Nardella intervendo dal palco di Italia 2015 - E' giusto che parta una gara sana fra le città italiane a contendersi i 20 milioni di visitatori dell'Expo. Il successo di questa esposizione sarà tanto più grande quanto più riusciremo a coinvolgere tutta l'Italia dentro l'esposizione". "Il nostro obiettivo è che il giorno dopo che i visitatori avranno visto i padiglioni, a Milano, non prendano l'aereo per andare a Parigi o Londra - ha concluso il sindaco - perché questo è un rischio reale, lo dico con grande chiarezza".