L'idraulico fiorentino 56enne fu arrestato il 9 maggio, una settimana dopo aver ucciso una giovane prostituta romena violentandola con un bastone fino a procurarle ferite mortali e poi abbandonandola nuda e legata a una sbarra in una strada secondaria di Ugnano frazione della periferia del capoluogo.
Le altre aggressioni ai danni di prostitute contestate a Viti sono invece avvenute fra l'estate del 2011 e la primavera del 2014, alcune a Ugnano e altre nella zona di Calenzano, compreso un terreno delle Bartoline dove il mostro di Firenze uccise una coppia di fidanzati.