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Magherini, un anno dopo: "In piazza per la verità"

Domani fiaccolata in Santo Spirito per ricordare l'ex giocatore della Fiorentina morto in Borgo San Frediano dopo un fermo da parte dei carabinieri

''Accendiamo la Verità''. Sarà questo il messaggio scelto per ricordare Riccardo Magherini ad un anno dalla scomparsa, avvenuta nella notte tra il 2 e 3 marzo 2014 durante un fermo dei carabinieri in Borgo San Frediano a Firenze.

E così domani, dalle 17.30, piazza Santo Spirito sarà teatro di una celebrazione in sua memoria che proseguirà alle 18 con una funzione religiosa nella omonima chiesa mentre alle 18.30 inizieranno gli interventi dei familiari e degli amici di Riccardo Magherini. Nel corso della celebrazione saranno consegnate delle candele, simbolo della luce accesa sul caso che ha sconvolto Firenze.

''Vogliamo ricordare Riccardo nella sua bellezza e nella sua purezza - dichiarano Guido e Andrea Magherini, padre e fratello dell'ex promessa viola - con le persone che gli volevano bene e che in questo anno ci hanno accompagnato in questo cammino difficile e con tutti i fiorentini che vorranno venire a ricordare Riccardo''.

''In piazza Santo Spirito - proseguono - accenderemo tante candele, simbolo di pace e di speranza, per lanciare un messaggio di luce che illumini la Verità sulla morte di Riky. Purtroppo Riccardo non potrà mai restituircelo nessuno ma insieme ai suoi amici e alle persone che ogni giorno ci dimostrano affetto e solidarietà continueremo a raccontare la sua storia perché nessuno possa più morire nelle mani dello Stato mentre chiede aiuto''.

Alla manifestazione, organizzata dall'Associazione Riccardo Magherini Onlus e da Acad (Associazione contro gli abusi in divisa), parteciperanno anche l'avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia, il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato, Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, che porterà il suo saluto e Amnesty International.

Lo scorso 3 febbraio il gup del Tribunale di Firenze, Fabio Frangini, ha rinviato a giudizio i quattro carabinieri e i tre soccorritori del 118, volontari della Croce Rossa, accusati di omicidio colposo per la morte di Riccardo Magherini, 40 anni, deceduto durante l'arresto. Uno dei carabinieri è accusato anche per il reato di percosse. 

Il processo è stato fissato per il prossimo 11 giugno.