Lavoro

Maggio musicale, licenziati tre lavoratori

Lo denunciano Cgil, Cisl, Uil e Fials in una lettera inviata al ministro il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini

La Fondazione del Maggio musicale fiorentino "ha attivato una procedura di licenziamento individuale nei confronti di tre tersicorei rimasti in forza nel Teatro". Il tutto "in spregio alle sue ripetute affermazioni e a quelle del sindaco-presidente Dario Nardella, conseguenti al percorso di messa in equilibrio economico-gestionale: 'nessuno verra' licenziato, nessuno restera' senza lavoro'". 

Lo denunciano Cgil, Cisl, Uil e Fials in una lettera inviata al ministro il ministro dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. 

"Abbiamo assistito, nella vicenda che ha interessato la Fondazione, a un"omicidio scientifico", prima con la soppressione di una espressione artistica importante e fondamentale per la produzione del corpo di ballo del Maggio, oggi con l'eliminazione dei ballerini rimasti in organico, in antitesi a quanto legislativamente definito di "razionalizzazione delle masse artistiche". 

Per questo i sindacati chiedono a Franceschini di "intervenire poiche' una risoluzione cosi' drastica venga revocata e perche' si ricerchino tutte le soluzioni adeguate e funzionali per il mantenimento dell'occupazione e dell'identita' professionale, all'interno della Fondazione".