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​Maggio, incentivo a chi accetta il ricollocamento

La Fondazione al lavoro sulle misure a favore di chi non si oppone al riassorbimento in Ales dopo la conferma dell’avvio dei 28 licenziamenti

Si tratta, spiega l’ente lirico, di "un'azione di incentivazione a favore di coloro che non si oppongono alla ricollocazione in Ales, che prevede una somma una tantum di 12000 euro per le risorse full time e di 6000 euro per le risorse part-time, in aggiunta alla monetizzazione del mancato preavviso". 

Le decisione è stata presa all’indomani del nulla di fatto al tavolo di confronto con i sindacati.

"La Fondazione rende noto - prosegue infatti la nota - che il mancato accordo con i sindacati, come previsto dalla legge, è costato ai lavoratori 3000 euro ciascuno di buonuscita: somma che la Fondazione avrebbe destinato ad incrementare gli importi una tantum di cui sopra a favore di ogni singola risorsa ricollocata".