A finire in manette, dopo le indagini della Guardia di Finanza di Viareggio, sette artigiani pellettieri fiorentini accusati di contraffazione, commercializzazione di prodotti con marchi falsi e ricettazione.
Avevano uno showroom a Milano nel famoso "quadrilatero" della moda, in un condominio vip, e lì esponevano le borse di lusso contraffare.
I facoltosi acquirenti erano disposti a spendere fino a 18.000 euro, pur di sfoggiare il modello di borsa “Birkin” in pelle di coccodrillo del Nilo della nota maison francese Hermes.
Ad essere falsificati soprattutto prodotti di note griffe di alta moda come Hermes, Louis Vuitton, Chanel, Gucci, Prada e Cavalli. Sotto sequestro 147.000 pezzi per un valore alla vendita di vari milioni di euro.