Arte

Lo scettro mediceo alla Città metropolitana

L'opera, consegnata dal maestro orafo Paolo Penko al delegato alla cultura Emiliano Fossi, è ispirata a quella presente nei ritratti dei Medici

Lo scettro, in argento brunito e dorato, cesellato e modellato a ciappola smalto traslucido, realizzato dal maestro orafo Paolo Penko, è ispirata all'analogo oggetto presente nei ritratti dei Granduchi della famiglia Medici rappresentati nei quadri di Palazzo Medici Riccardi

Simbolo del potere della famiglia Medici, lo scettro è formato da un giglio tripartito che poggia su una sfera e misura 64 centimetri. L'impugnatura a "misura del braccio fiorentino" è dorata nella parte terminale. 

"Visitando le sale di Palazzo Medici Riccardi per organizzare l'allestimento della mia mostra, e guardando la quadreria Medicea, dove ogni personaggio imbracciava questo oggetto, mi è venuta l'idea di ricreare questo simbolo del potere Mediceo", ha sottolineato Paolo Penko.

La mostra "L'arte orafa di Paolo Penko" è ospitata presso le sale espositive del piano nobile di Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze
In vetrina, opere create dal maestro orafo Paolo Penko per l'occasione, come quelle ispirate alla quadreria medicea e al celeberrimo dipinto raffigurante "La Madonna col Bambino" di Filippo Lippi.
Paolo Penko è un artigiano orafo fiorentino fra i più noti fuori dall'Italia - recentemente è stato ospite di una rassegna a Shangai - le cui creazioni sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private a partire dal Museo degli Argenti di Palazzo Pitti. 

La mostra, a cura di Anita Valentini, vanta il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze, ed è visitabile fino al 28 febbraio, dalle 9 alle 19.