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Legambiente fa rivivere la piana fiorentina

Dal 2 al 4 ottobre via alla seconda edizione di Festambiente nel futuro parco agricolo. Temi: le ecomafie, lo spreco di cibo e i cambiamenti climatici

Un'altra piana è possibile. E' questo lo slogan non ufficiale scelto dal presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza, per riassumere il significato della seconda edizione di Festambiente della piana.

Il senso del messaggio è chiaro: secondo Legambiente il solo modo per far rinascere quello che è l'unico polmone verde di tutta l'area metropolitana fiorentina sui cui nei prossimi anni insisteranno due infrastrutture fortemente impattanti come il nuovo aeroporto e l'inceneritore di Case Passerini, è quello di renderlo vivo e dinamico.

Per questo dal 2 al 4 agosto, Campi Bisenzio e soprattutto villa Montalvo diventeranno la capitale regionale dell'ambientalismo. Dibattiti, concerti e spettacoli dal vivo all'insegna del buon cibo e del rispetto della natura. 

Una festa a impatto zero, visto che alla fine del week end i volontari, i dirigenti di Legambiente e i ragazzi delle scuole del comune ripuliranno l'area della festa.

Tre i temi che verranno sviscerati durante la festa. Le ecomafie, visto che la Toscana è la sesta regione d'Italia, dopo quelle del sud e il Lazio, per numero di ecoreati; lo spreco di cibo e i cambiamenti climatici, oltre alla cura del territorio.