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Cittadinanza onoraria alle sorelle Bucci

Il consiglio comunale ha dato l'ok unanime alla proposta di conferire l'onoreficenza alle due sopravvissute ad Auschwitz e testimoni della Shoah

Si sono imbarcate per anni sul Treno della Memoria, organizzato dalla Regione Toscana, per condurre per mano migliaia di ragazzi nell'inferno dei campi di concentramento e sterminio nazisti in Polonia. Andra e Tatiana Bucci sono la memoria storica di un'intera generazione, troppo giovane per aver anche solo un ricordo di prima mano degli orrori dell'olocausto, ma che grazie alla loro guida hanno aperto gli occhi sulla più grande tragedia dell'umanità.

Per questo la presidente della commissione cultura a Palazzo Vecchio, Federica Giuliani, ha proposto al consiglio comunale di concedere loro la cittadinanza onoraria di Firenze. 

Deportate ad Auschwitz il 28 marzo 1944 all'età di circa sei anni, Andra e Tatiana hanno lottato e sono sopravvissute fino al 27 gennaio dell'anno successivo, quando le truppe dell'Armata Rossa sono entrate e hanno liberato il campo.

""Le statistiche dell'orrore - ha detto Giuliani - dicono che su 200mila bambini arrivati a Auschwitz ne sono sopravvissuti all'incirca una cinquantina, uno ogni quattromila". Una prova di forza e coraggio dunque quella delle due sorelle, che da quando sono tornate non hanno mai smesso di raccontare la loro storia a imperitura memoria delle tragedie del nazismo. 

"Entro settembre - ha concluso la presidente della commissione -, alla presenza del sindaco, l'assemblea cittadina, con particolare orgoglio, le aspetta per conferire loro la cittadinanza onoraria della città di Firenze".