Kabir Bedi riceverà le chiavi di Firenze dal sindaco Dario Nardella durante la serata di apertura del festival in programma il 3 dicembre al teatro della Compagnia di via Cavour (inizio alle 20.30).
Attore pluripremiato e con oltre 60 pellicole all’attivo come Khoon Bhari Maang di Rakesh Roshan con Rekha e altrettante collaborazioni televisive nelle più popolari serie tv, tra cui La signora in giallo, Magnum P.I, Beautiful, General Hospital, Un medico in famiglia, Kabir Bedi è stato il primo attore indiano che da Bollywood si è poi affermato a Hollywood.
In oltre quarant’anni di carriera, Bedi ha collaborato con registi internazionali del calibro di John Glen nel film Octopussy - Operazione Piovra, di Richard Fleisher in Ashanti, e di Marco Ponti nel film vincitore del premio David di Donatello A/R Andata+Ritorno. Ma è grazie alla sua collaborazione con il regista Sergio Sollima, che lo ha diretto nel ciclo salgariano Sandokan e nel film Il Corsaro Nero, che Bedi deve la sua consacrazione al grande pubblico già dalla fine degli anni Settanta.
Il festival River to River sarà inaugurato dalla prima italiana della commedia romantica campione di incassi in India Kapoor & Sons del regista Shakun Batra. Il film, ritratto di una normale famiglia disfunzionale tra segreti, incomprensioni, bugie e tradimenti, sarà presentato al pubblico dall’attore protagonista, Rajat Kapoor.
Il River to River, unico festival in Italia interamente dedicato alla cinematografia indiana, è diretto da Selvaggia Velo e inserito nel cartellone della 50 Giorni; continuerà fino all’8 dicembre con 25 film tra prime mondiali, europee e nazionali, da Bollywood alle web series, dal documentario al cinema indipendente.