Il suo magazzino era nascosto nel ripostiglio di casa sua, nella zona di Porta al Prato. Dentro la polizia ha trovato diecimila euro di merce tra vestiti e articoli di elettronica. Tutto rubato nei negozi e rivenduto tramite whatsapp al 50 per cento di sconto.
La merce trovata dagli agenti era ancora nelle confezioni originali e con le etichette attaccate.
Il gestore del negozio virtuale era un uomo di 46 anni di origine peruviana. Secondo gli investigatori i suoi clienti erano tutti suoi connazionali. L'uomo è stato denunciato per ricettazione.