Attualità

Fuga di gas, famiglie sfollate rientrano a casa

La rottura di un tubo del gas nella zona di Ponte a Signa ha provocato la chiusura della viabilità e lo sfollamento di alcuni nuclei familiari 

Hanno avuto il via libera per rientrare nelle loro abitazioni le famiglie sfollate a causa di una fuga di gas verificatasi nella zona di Ponte a Signa in corrispondenza del cantiere dei lavori per la realizzazione della rampa di collegamento tra via di Sotto e il ponte sull'Arno (vedere articolo collegato).

Sono state riaperte via Livornese e il ponte a Signa rimasti chiusi per alcune ore per motivi precauzionali. 

“Ringrazio i Carabinieri e i Vigili del Fuoco oltre a tutto il personale del Comune per il pronto intervento - ha detto il sindaco Angela Bagni - . L’area è stata messa in sicurezza e adesso si continuerà a lavorare per il rispristino della rottura. Da subito è stato aperto il Centro Operativo Comunale per dare assistenza alle persone che sono state allontanate dalle proprie abitazioni e che in questo momento stanno già rientrando”.

Questa mattina dopo l'allarme sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i carabinieri della Compagnia di Signa, polizia municipale e tecnici del Comune di Lastra a Signa. La viabilità è stata interrotta nella zona e il ponte a Signa, via Livornese nel tratto da via De Amicis e via Martiri del Popolo e via di Sotto nel tratto tra via del Leccio e piazza Andrei. Alcune famiglie che abitano nelle immediate vicinanze del ponte sono state allontanate dalle proprie case: in tutto 32 persone, di cui un paio di nuclei familiari sono stati ospitati per alcune ore nei locali messi a disposizione dal Comune. Nessun disagio per le scuole del territorio che sono state allertate e prolungheranno l’orario di apertura nel caso di ritardo di qualche genitore all'orario di uscita.