Arte

L'arte di Francesco, dalla Terra Santa alla Cina

Fino all'11 ottobre la Galleria dell'Accademia ospiterà la mostra sulla produzione artistica francescana dal Duecento al Quattrocento in Asia

L'esposizione è molto ricca e si sviluppa su due piani. Particolare attenzione ovviamente è riservata all'iconografia di San Francesco, con opere di Ginta di Capitino, il primo pittore ufficiale dell'Ordine francescano che nella prima metà del Duecento fece conoscere il suo nome in tutta l'Italia Centrale.E poi le tavole cuspidate di Pisa e di Firenze prestate dai musei di San Matteo e dalla Cappella Bardi in Santa Croce. 

Tra gli artisti presenti in mostra anche il Maestro San Francesco e il Maestro dei Crocifissi francescani, protagonisti della pittura su tavola nel corso del XIII secolo. 
Alcuni lavori sono poi dedicati all'opera di evangelizzazione dei frati francescani in Asia minore: dal Beato Odorico da Pordenone a Giovanni da Pian del Carpine fino a Giovanni da Montecorvino, consacrato nel 1313 primo vescovo di Pechino.

Ma la mostra non si limita alla pitturai. Nelle sale della Galleria dell'Accademia di Firenze trovano spazio anche le Croci nestoriane in bronzo fuso, risalenti al periodo della dinastia Yuan, che raccontano della presenza francescana in Cina. 

La mostra è stata curata dal direttore della Galleria dell'Accademia, Angelo Tartuferi, in collaborazione con l'Ordine dei Frati Minori.