Attualità

L'anima devastata del Parco San Salvi

Il tornado ha completamente devastato la zona. Gravi danni anche ai Chille ed al loro teatro all’aperto. Eventi per sensibilizzare la cittadinanza

"Grandi alberi rigidi contorti solenni, macchie d'ombra profonda, squarci d'azzurro fra i rami verdissimi. Sotto le fronde un popolo bizzarro oscilla senza meta in un clamore confuso." E' questo l'incipit di I tetti rossi, rarissimo libro su San Salvi del 1931, dello scrittore psichiatra Corrado Tumiati. E così la Passeggiata, mitico viaggio-iniziazione di e con Claudio Ascoli - nata nel 1998, 545 repliche e 45mila spettatori-  rinasce in una nuova, emozionante versione dedicata appunto al parco devastato, alla sua storia, al suo oggi ed al suo incerto domani. Il debutto di mercoledì 12 agosto alle 21.30 è già tutto esaurito gli interessati possono prenotare per le repliche di giovedì 13 e venerdì 14. 

La passeggiata si svolgerà solo in spazi assolutamente sicuri. Il tornado del 1 agosto che ha investito la zona sud di Firenze, ha completamente distrutto il parco di San Salvi: decine e decine di alberi centenari, pini e cedri del librano, sradicati e crollati al suolo. 

Gravi danni anche ai Chille ed al loro teatro all'aperto, da molti anni spazio cult dell'Estate fiorentina. Ma la compagnia grazie al sostegno dei suoi spettatori ha compiuto il miracolo, e così, in attesa del grande concerto di ferragosto con Riccardo Tesi e banditaliana, l'Estate a San Salvi riapre con la mitica Passeggiata C'era una volta il manicomio, il cui sottotitolo recita Il Parco che non c'era non c'è più.