L'associazione dei consumatori ha deciso di ricorrere alle vie legali portando la vicenda dei Nidiaci davanti ai giudici. I due esposti, infatti, incaricano la Corte dei Conti e la procura fiorentina di indagare sul comportamento dell'amministrazione comunale che, dopo aver ricevuto in donazione l'area nel 1920 dalla Croce Rossa Americana per farci un asilo, un centro anziani e una ludoteca, avrebbe lasciato che il tutto finisse in mani private.
"Una gravissima perdita per tutta la comunità cittadina che - scrive l'Aduc in una nota -, agli occhi di futuri potenziali benefattori, non può che apparire incapace di proteggere i beni donati".
I consumatori puntano il dito contro l'accordo proposto dal Comune all'imprenditore Salvatore Leggiero, che nel giardino dell'Oltrarno vorrebbe realizzare una serie di appartamenti.
"Il Comune infatti - scrive l'Aduc - rinuncerebbe all'incolumità di luoghi inframurari storici, unici e preziosi, metterebbe mano e cemento in uno dei giardini più importanti della città, nelle sue mura, e rimuoverebbe il vincolo espropriativo".