La donna è stata individuata quale responsabile di tre episodi di truffa per falso incidente stradale, truffa cosiddetta dello “specchietto”, perpetrati a Firenze nel periodo di agosto-ottobre 2016. Il primo reato contestato fu perpetrato a Firenze, il 27 agosto scorso quando, simulando un incidente, la 48enne ha distratto la vittima mentre il suo complice rubava il portafoglio dall’interno della borsa che era appoggiata sul sedile lato passeggero.
La seconda truffa è avvenuta sempre a Firenze in via Aretina il 20 settembre scorso quando, simulando sempre il solito incidente, mentre la vittima cercava del denaro per consegnarglielo, la stessa le strappava di mano la somma di 100 euro per poi andare via e far perdere le sue tracce.
Il terzo finto incidente è avvenuto lungo la statale provinciale direzione Pontassieve, sempre con lo stesso trucchetto del falso incidente; la donna ha cercato di sottrarre denaro al malcapitato, non riuscendo però nel suo intento perché la vittima non aveva con se ne bancomat e ne soldi.
I carabinieri di Rovezzano, dopo aver acquisito notizie utili effettuavano accertamenti che permettevano di individuare l’autrice. Per lei si sono aperte le porte del Carcere di Sollicciano.