Attualità

La terracotta e il vino protagonisti a Impruneta

Oltre 400 persone hanno fatto visita nella giornata di ieri alla Fornace Agresti per l’apertura de “La Terracotta e il Vino 2016”

La Convention internazionale sulle esperienze di vinificazione e affinamento in anfora dal mondo ospite a Impruneta per la sua seconda edizione. Un pubblico composto da critici, degustatori ma anche da tanti appassionati. Oltre cento etichette di vini affinati in anfora presenti ai banchi di assaggio, dove 41 produttori italiani e stranieri, tra cui anche un birrificio, hanno presentato i vini e la birra elaborati nelle anfore di terracotta. 

Tutto esaurito per le due degustazioni guidate, quella dedicata al vino in anfora delle isole toscane e alla Sardegna e quella sul confronto tra vini affinati in talhas portoghesi e in qvevri georgiani.

Hanno condotto l’incontro tra i lontani cugini di anfora, georgiani e alentejiani, il giornalista di World of fine Wine, Paul White, il responsabile dell’Agenzia nazionale del vino della Georgia, Irakli Cholobargia, e i produttori Pedro Riberiro, dell’azienda portoghese Herdade do Rocim e Domingo Soares Franco dell’azienda Josè Maria Da Fonseca.

L’enologo Francesco Bartoletti ha moderato la degustazione del sabato.

La manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale La terracotta e il vino di cui è fondatore Leonardo Parisi della Fornace imprunetina Artenova, ha il patrocinio della Regione Toscana e si avvale della collaborazione del Comune di Impruneta e del Museo Archeologico di Montelupo; fra i partners che hanno contributo a realizzarla, c’è anche il Banco Banco Fiorentino Mugello Impruneta Signa.