Attualità

La solidarietà di Firenze al movimento curdo

Circa duecento persone hanno preso parte al presidio indetto dopo la strage di Ankara sotto la sede della prefettura. Cartelli di vicinanza

Dopo le bombe nella città di Ankara, capitale della Turchia, con l'uccisione di 180 persone e centinaia di feriti, anche Firenze, come altre altre città italiane, rinnova la solidarietà al movimento kurdo e contro il governo del premier turco Erdogan. I manifestanti, dopo il sit in davanti alla prefettura, si sono avviati in corteo verso Piazza della Repubblica. Presente anche Rifondazione Comunista, spiega una nota, che è scesa con le sue bandiere e quelle del Pkk (Partito dei Lavoratori del Kurdistan), scegliendo di aggiungere anche i colori della Palestina.

"Chiederemo ai consiglieri Tommaso Grassi e Tommaso Fattori - sottolinea la segreteria provinciale del partito - di condividere un percorso che chieda l'impegno diretto della Regione Toscana e del Comune di Firenze in direzione della pace. La città che ha ospitato un importante social forum ormai più di dieci anni fa può tornare ad essere protagonista della politica internazionale".