Attualità

Le sorelle Bucci raccontano la Shoah

Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute da bambine al campo di concetramento di Auschwitz racconteranno la loro terribile eseperienza a Palazzo Vecchio

L'appuntamento è per venerdì mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con due sopravvissute al campi di sterminio, le sorelle Tatiana e Andra Bucci, per ricordare in quanti e quali modi il fascismo e il nazismo perseguitarono, deportarono, uccisero, milioni di ebrei ma anche oppositori politici, omosessuali, disabili, Testimoni di Geova.

Andra e Tatiana Bucci, cittadine onorarie di Firenze, sono due sorelle di padre cattolico e mamma ebrea, internate a 4 e 6 anni, insieme a tutta la loro famiglia, il 4 aprile del '44 ad Auschwitz, scambiate per gemelle e finite al cugino Sergio, di 7 anni, in un Kinderblock, il blocco dei bambini destinati alle più atroci sperimentazioni mediche. Miracolosamente scampate all'eccidio fanno parte di quella manciata di bambini, una cinquantina di tutti i paesi europei, che uscì viva da Auschwitz-Birkenau, il campo che ne aveva sterminati circa 200 mila. Tatiana, insieme ai suoi parenti, fu prelevata dai tedeschi a Fiume il 28 marzo del '44, sostò due giorni alla Risiera di San Sabba, arrivò col treno merci nella rampa del lager e fu liberata dalle truppe sovietiche nove mesi dopo. 

L’iniziativa rientra ne 'Le Chiavi della Città', il pacchetto di iniziative e progetti formativi che l’assessorato all’educazione offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo e secondo grado.