Attualità

La panchina che parla con chi si siede

Al museo Novecento la Smart Bench a disposizione dei visitatori. L’assessore Perra: “Presto ne saranno installate altre a Le Piagge e alle Cascine”

E' la prima 'panchina intelligente' di Firenze: ha sensori a bordo, connessione a internet e diversi tipi di hardware che permettono una lunga lista di opportunità di comunicazione ed è nata nell'ambito del progetto europeo 'Horizon2020 Replicate'. Da oggi è a disposizione di tutti i visitatori del Museo Novecento.

Si chiama “smart bench” e fa parte fa parte del cosiddetto Internet delle Cose: è un oggetto, con sensori a bordo, e hardware di vario genere, connesso a internet.

“E’ stata ideata nell’ambito del progetto di rendere Firenze sempre più Smart City – ha detto l’assessore all’Innovazione tecnologica Lorenzo Perra - attraverso l’uso di oggetti 'smart' e può offrire contenuti turistici, avvisi, interagire con il visitatore. Per questo è stata installata al Museo Novecento di Piazza Santa Maria Novella, un museo nato sin dall’inizio con una fortissima vocazione multimediale, dove oltre decine di migliaia di contenuti digitali sono oggi fruibili da tablet, docce sonore, monitor touch e display in plexiglas”.

Nello specifico, la panchina fornisce dati in tempo reale sui passaggi nei dintorni della panchina, sui parametri ambientali come la temperatura, e permette di riprodurre clip audio.  

Non solo: la panchina è anche un “hotspot WiFi”, cioè emette un segnale che permette a chi è nei dintorni di “connettersi alla panchina” e interagirci in vari modi