Attualità

La notte bianca diventa "Black"

Il 30 aprile con la black music, blues, soul e jazz la notte fiorentina abbraccerà anche i quartieri simbolo della città, dall'Isolotto alle Cure

A Firenze l'estate comincia prima grazie alla Notte bianca che quest'anno diventa la "Black night". Verranno anche i quartieri per valorizzare le periferie e per decongestionare le presenze in centro. Piazza delle Cure, la zona di Borgo Ognissanti, Santa Maria Novella, Ponte alla Carraia, Oltrarno, Ponte alle Grazi, Porta Romana e l'immancabile centro storico saranno protagonisti della kermesse che si avvicina sempre di più a quella Parigina con i percorsi tutti da camminare che legheranno i quartieri al centro. Attraverso le mappe si potrà capire dove e a quali concerti partecipare. La tramvia sarà attiva oltre l'orario. 

Più attenzione al consumo dell'alcool infatti niente chioschi in giro per il centro storico quindi niente licenze straordiniarie di somministrazione. Il budget complessivo circa 250 mila euro con finaziamento pubblico e privato.

A completare il tutto spettacoli e laboratori per i più piccoli, musei aperti fino a notte fonda. L'avvio della notte bianca fiorentina sarà un concerto con i detenuti al carcere di Sollicciano aperto anche al pubblico.

"Sarà una notte - come ha sottolineato Riccardo Ventrella direttore artistico del progetto -  del coraggio e della sostenibilità, anche per chi la critica"

Da oggi al 31 marzo sarà possibile presentare i progetti per la "Black Night" e verranno privilegiati quei progetti che staranno in quelle zone che sono indicate nel sito www.nottebiancafirenze.it e dal forte carattere di originalità per vivere la città in modo diverso la città.

Le iniziative proposte dovranno avere lo scopo di coinvolgere e intrattenere il maggiore numero di persone in un’ottica di esperienza condivisa e trovare nei linguaggi musicali e d’arte in generale una guida alla scoperta dei luoghi. I contenuti dovranno essere riconducibili al tema e adatti alla più ampia fruizione collettiva.