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La Conferenza dei servizi dà l'ok all'inceneritore

La conferenza dei servizi ha espresso parere favorevole all'autorizzazione ambientale tra le proteste dei comitati della piana fiorentina

Via libera al termovalorizzatore di Case Passerini. La Conferenza dei servizi, composta da Regione alla Città metropolitana, dai Comuni di Sesto e Firenze all'Arpat, ha dato il parere favorevole all'inceneritore. Adesso manca il progetto esecutivo e in autunno dovrebbero aprire i cantieri. Il via libera al termovalorizzatore è stato pronunciato tra le proteste dei comitati della piana fiorentina e delle Mamme No inceneritore che si sono riuniti davanti agli uffici di via Mercadante a Firenze con striscioni, pentole e mestoli per protestare contro la costruzione del termovalorizzatore di Case Passerini. 

I comitati andranno avanti con le proteste perché questo inceneritore non lo vogliono. 

Presenti anche anche il capogruppo regionale di 'Sì Toscana a sinistra' Tommaso Fattori e alcuni esponenti regionali di 5 Stelle, il capogruppo Giacomo Giannarelli, che hanno chiesto di poter assistere alla seduta che si è tenuta a porte chiuse. Ma gli è stato negato. 

La protesta ha creato ritardi, quindi, ma poi è arrivato il sì che ha espresso ufficialmente parere favorevole alla realizzazione e gestione dell’impianto di incenerimento rifiuti della piana fiorentina.

Il passaggio odierno è propedeutico per l'ottenimento della cosiddetta autorizzazione unica, la quale necessita della ricongiunzione con la delibera di Via che è espressa da parte della città metropolitana. 

Questi rappresentano gli ultimi passaggi per la realizzazione dell'impianto la cui costruzione dovrà avvenire entro 700 giorni dall'ottenimento dell'autorizzazione unica.

"E' andata bene, un passaggio tecnico, andiamo avanti e penso che sia un'opera utile, non farà male ai cittadini ma sarà utile anche all'ambiente". 

Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, commentando l'esito della Conferenza dei servizi.