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La Cgil chiede di cancellare la notte bianca

La Filcams ha scritto una lettera al sindaco Dario Nardella: "Organizzare la notte bianca il 30 aprile vuol dire sminuire il valore del primo maggio"

"La nostra riflessione non vuole essere antimoderna ed ideologica - ci tiene a precisare il sindacato - ma chiede soltanto maggiore rispetto dei valori del lavoro che quella giornata rappresenta".

Secondo la Filcams Cgil infatti la notte bianca di giovedì 30 aprile sarà una festa nel nome del consumismo e del divertimento, valori che rischiano di offuscare quelli che dovrebbero essere al centro delle celebrazioni del primo maggio.

I sindacati hanno colto l'occasione per estendere poi il discorso alla legge Monti sulle liberalizzazioni degli orari commerciali che ha permesso agli esercenti di restare aperti anche in giorni di festa come il 25 aprile. 

"Vorremmo - scrivono i sindacati nella missiva indirizzata a Dario Nardella - che il Parlamento abrogasse quella norma a favore di un'altra, che potesse ridare agli Enti Locali, alle forze sociali ed economiche una funzione di regolazione, affinché il mercato non abbia la prevalenza sul lavoro".