La vicenda era partita dalla sottoscrizione di due verbali di accordo, del 2010 e del 2012, sul trattamento retributivo accessorio del personale del Comune. La corte dei Conti aveva dato ragione all'accusa ma i sindacalisti avevano fatto ricorso.
"Ora, la pronuncia della Corte - spiega una nota diffusa dalla rsu del Comune - stabilisce il difetto di giurisdizione della Corte dei conti sulla questione, escludendo qualsiasi responsabilità contabile di coloro che avevano sottoscritto gli accordi. La rsu di Palazzo Vecchio - prosegue la nota - esprime grande soddisfazione per la sentenza che restituisce giustizia e verità sull'operato del sindacato, messo a dura prova in questi anni da indagini che avevano l'unico scopo di inibire l'operato della Rappresentanza unitaria. Con questa sentenza si chiude una pagina oscura delle vicende contrattuali al Comune di Firenze".