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Intesa a tre per la Fortezza da Basso

La Camera di Commercio rileva il 25 per cento del complesso. Regione Toscana, Comune e Città metropolitana hanno firmato il protocollo sulla Fortezza

ll primo lotto del progetto, per un investimento di 40 milioni di euro su 50 totali stimati dalla Camera di Commercio, prevede il rifacimento totale del padiglione Cavaniglia, la ristrutturazione del padiglione Spadolini, e il restauro delle mura. Le fiere già in programma, secondo quanto emerso, nel periodo dei lavori potranno essere ospitate da tensostrutture provvisorie.

Alla firma presenti il presidente della camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassillichi, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana.

La Camera di Commercio rileva la parte delle quote detenute dagli enti, i quali investiranno risorse per la riqualificazione del polo fieristico fiorentino. 

"Entro dicembre contiamo di portare in fondo il progetto preliminare e il rilievo critico, per avere entro aprile i progetti definitivi", ha annunciato il sindaco Dario Nardella, spiegando che "contiamo a inizio dell'anno prossimo di emanare l'avviso pubblico per l'affidamento della progettazione esecutiva". 

“Il polo fieristico alla Fortezza ha un ruolo fondamentale per Firenze e la Toscana - ha detto il presidente Enrico Rossi - e la scelta strategica compiuta dalla Camera di Commercio per il suo sviluppo è in questo senso un esempio di grande significato. Questo protocollo consente alla Camera di Commercio di fare un investimento importante e di questo la ringrazio. Non sono tempi semplici per le amministrazioni pubbliche e una decisione come questa, presa da un organismo rappresentativo delle imprese e della realtà economica, assume uno straordinario valore. Ed è anche una garanzia perché gli investimenti vadano in porto e procedano bene. Aggiungo che condivido pienamente l’obiettivo del Comune di completare gli interventi nel 2017”. “Lavoriamo per rilanciare l’intero sistema fieristico toscano - ha concluso il presidente Rossi -. In questo ambito le scelte su cui la Regione si impegna sono tre: Marina di Carrara, legata a Marmomacchine, Arezzo, con Gold Italy, che si inaugura sabato prossimo, e la terza è proprio la Fortezza. Con l’atto di oggi risolviamo in via definitiva la questione della sistemazione della Fortezza”.

“Ci crediamo e ci stiamo impegnando molto insieme a Comune e Regione per dare a Firenze una nuova Fortezza da Basso capace di attrarre sempre più fiere e congressi da tutto il mondo, così da avere un vero e proprio polo di sviluppo per tutte le nostre imprese - ha detto il presidente della Camera di Commercio Bassilichi -. In quest’ottica la Fortezza è sì a Firenze, ma vogliamo allargare il beneficio che porterà a tutta la Toscana e al centro Italia. Come vediamo dal dibattito politico-istituzionale, i confini burocratici si stanno modificando, noi vogliamo contribuire a superare anche quelli economici che per la vita delle imprese già non esistono”.