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Incentivi, Di Maio e l'esempio francese

Il vicepremier ha incontrato gli imprenditori toscani per illustrare il nuovo vademecum sull'innovazione e gli incentivi alle imprese

Il vademecum sugli incentivi messo in rete dal governo apre l'intervento fiorentino del vice premier Luigi Di Maio. Di Maio si presenta agli imprenditori riuniti nel centro storico di Firenze e spiega "Gli incentivi non sono la panacea di tutti i mali, ma posso aiutare le imprese".

Il ministro allo Sviluppo Economico parla della Francia e fa riferimento all'intenzione di vendere le società partecipate per investire sulla innovazione e gli incentivi digitali per l'imprenditoria "Si tratta di una visione che mi ha fatto riflettere e che ci fa capire come l'esigenza sia quella di trovare nuove risorse da convogliare verso la digitalizzazione"

Il portale dedicato agli incentivi governativi mette in connessione varie realtà che offrono un servizio alle imprese, dal Ministero dello Sviluppo Economico al Ministero del Lavoro, ed ancora l'Agenzia delle Entrate, Cassa Depositi e Prestiti, GSE, ENEA, Finest, Invitalia, INPS, ICE, Unioncamere, Sace, Simest, SofiCOOP.

Il vicepremier Luigi Di Maio rivendica al governo l'intervento sulla "tensione sociale che rallenta il Paese" sottolineando che "il primo trimestre ha visto l'Italia battere la Germania su tutti i fondamentali. Il nostro tessuto imprenditoriale nei momenti peggiori dà il meglio di sé".

Presenti in platea anche alcuni operai Bekaert, l'azienda di Figline Valdarno sono in attesa di essere rilevati per proseguire la produzione con un nuovo piano industriale. Di Maio si è detto fiducioso "Non possiamo rivelare pubblicamente le novità - ha detto - ma siamo in contatto con gli advisor ed esistono buone prospettive".