I sindacati spiegano che i licenziamenti avverrebbero "nonostante che nel piano di risanamento fosse previsto il mantenimento dell'attività del Corpo di ballo all'interno della Fondazione".
"Tutti i gravosi accordi finora sottoscritti e i sacrifici operati, erano intesi a salvare ogni settore e professionalità del teatro - concludono - Il licenziamento dei tersicorei ci farebbe considerare inutili gli sforzi effettuati e lascia intravedere scenari preoccupanti per il futuro di tutti e della Fondazione".
I sindacati avevano già denunciato il fatto in una lettera inviata al ministro il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, per intervenire poiché una risoluzione così drastica venga revocata e perché si ricerchino tutte le soluzioni adeguate e funzionali per il mantenimento.