L'aggressione, avvenuta a Calenzano, risale al 6 giugno scorso ma i carabinieri sono riusciti a risalire a i malviventi solo stamattina dopo mesi di indagini.
Il gip di Prato ha disposto la custodia cautelare in carcere per tre uomini d'origine cinese di 35, 26 e 21 anni, accusati di tentato omicidio per aver aggredito un loro connazionale di 48 anni armati di mannaia e coltello al termine di una lite scoppiata per motivi di lavoro.
Secondo quanto ricostruito dai militari, i tre avrebbero tentato di lavare con il sangue un'offesa subita da uno di loro sul posto di lavoro. L'uomo aggredito avrebbe infatti umiliato un dipendente davanti ad altri cittadini cinesi. Da qui la spedizione punitiva che aveva come obiettivo, verosimilmente, quello di uccidere, visto che i colpi con la mannaia e il coltello sono stati indirizzati alla testa della vittima che si è riuscito a proteggere col braccio e alla fine è riuscito a fuggire.