Il giovane era riuscito ad accumulare 130 compresse a base di "ossicodone", un potente antidolorifico derivato dall'oppio. Il farmacista però si è insospettito ed ha segnalato il fatto ai Carabinieri della compagnia di Firenze, che hanno rintracciato e arrestato il 29enne: l'accusa è detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e per falso materiale.