All'arrivo dei dei militari, intervenuti poiché avvisati che l'uomo era privo di regolare permesso di soggiorno, il marocchino ha dato in escandescenze aggredendo i militari, poi è fuggito chiudendosi in un ufficio comunale, dove si è provocato lievi lesioni con un coltello che aveva con sé.
Dopo averlo calmato, i carabinieri si sono fatti consegnare l'arma e l'hanno arrestato. Resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di coltello e violazione delle norme sull'immigrazione i reati contestati all'uomo.
Accertamenti sono in corso riguardo alla posizione della 53enne, una donna residente nella zona, disoccupata. Alla cerimonia, interrotta dall'arrivo dei militari, erano presenti solo i testimoni.