A rendere noto l'episodio è stato lo stesso centro sociale. Gli autori dell'atto vandalico sarebbero alcuni esponenti dell'area della sinistra antagonista.
L'edificio imbrattato si trova in via D'Annunzio, a Coverciano. Fra le frasi scritte con vernice spray anche "Da piazza Dalmazia a Cremona, Casapound assassini".
"Porremo la massima attenzione sull'apertura dello spazio biblioteca di Casapound a Firenze - ha commentato il sindaco Dario Nardella - Questo movimento ha mostrato sempre di muoversi su un crinale di oggettiva ambiguità, sul confine della libertà di espressione. Serve la massima attenzione anche e soprattutto da parte di quelle istituzioni che intendono dare credito a queste organizzazioni. Vigileremo affinchè il limite della legalità non venga valicato e affinchè non ci sia mancanza di rispetto verso la comunità che vuole vivere in pace e armonia, rispetto e ascolto".