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Il sindaco invita il Papa a Calenzano

Il primo cittadino Alessio Biagioli ha scritto a Francesco invitandolo a visitare la scuola di San Donato dove don Milani iniziò la sua attività

L'attenzione rivolta da Papa Francesco alla figura di don Lorenzo Milani si è subito tradotta in una grande frenesia nei luoghi in cui il priore di Barbiana fu attivo. Non solo, appunto a Barbiana, che il Pontefice visiterà in forma privata il 20 giugno, ma anche a Calenzano. Sì, perché è lì che don Milani creò la prima scuola popolare. Ed è lì che il sindaco Alessio Biagioli ora ha invitato Francesci. 

“Vista l’attenzione posta dal Papa alla figura di Don Milani – ha spiegato Biagioli – abbiamo pensato di invitarlo a visitare i locali della scuola popolare di Calenzano, dove iniziò il suo impegno in favore degli ultimi e dove ideò quel modello di scuola".

"Una presenza - ha poi detto il sindaco - che non si limita ai sette anni in cui fu cappellano a San Donato, ma che ha lasciato tracce profonde nella nostra comunità, dove ancora oggi il suo messaggio viene portato avanti dagli ex-allievi ancora in vita e da tutti coloro che si sono avvicinati negli anni a questa straordinaria figura sacerdotale”.

La cornice della rinnovata attenzione nei confronti di don Milani si colloca nel 50mo anniversario della morte. Don Lorenzo, infatti, morì il 26 giugno 1967. Molte le iniziative, tra spettacoli teatrali e presentazioni di libri, previste per l'occasione. Fulcro delle iniziative sarà il ciclo di conferenze “Con gli occhi di Don Milani: uno sguardo sul mondo di oggi” a cui parteciperanno la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli per una conferenza su conoscenza e riscatto sociale, della sociologa Chiara Saraceno per una conferenza su povertà e disuguaglianza e del giornalista Domenico Quirico.