Sport

Il sacco di Roma. Per la Fiorentina notte magica

I viola dominano il ritorno degli ottavi di Europa League vincendo 3-0 all'Olimpico. Tutti i gol in 21 minuti. E Salah colpisce un palo e una traversa

In Coppa Italia era finita 2-0 con doppietta di Gomez. In Europa League è andata perfino meglio. La Fiorentina si conferma bestia nera della Roma, demolendo i giallorossi (3-0) in appena 20 minuti e guadagnando il pass per i quarti di finale di Europa League con una facilità che nessuno alla vigilia avrebbe potuto pronosticare.

Dopo l'1-1 dell'andata i viola dovevano vincere oppure pareggiare segnando almeno 2 gol. Missione compiuta nello spazio di una manciata di giri d'orologio. Al 7', infatti, Holebas ha ingenuamente atterrato Mati Fernandez in area e dal dischetto Gonzalo Rodriguez (pur dovendo ripetere due volte l'esecuzione) ha fatto 1-0.

Per i giallorossi, già alle prese con la crisi in campionato, il gol a freddo è stato un colpo da ko. E a completare il disastro capitolino ci ha pensato Skorupski, portiere di Coppa, che al minuto 18 non trova di meglio che provare a tenere in campo un pallone altrimenti destinato a finire in corner, regalandolo di fatto a Marcos Alonso. Per il laterale spagnolo siglare il raddoppio a porta vuota è una pura formalità. E come non bastasse, ecco tre minuti più tardi il 3-0. Calcio d'angolo viola e imparabile colpo di testa solitario di Basanta.

La partita, di fatto, si chiudeva quindi con 70 minuti di anticipo, con la Roma tramortita e perfino abbandonata dal cuore dei tifosi della curva

Al punto che anche nel secondo tempo, a parte qualche fiammata di Florenzi e un miracoloso recupero di Basanta su Gervinho (che aveva saltato Neto), le occasioni migliori capitavano alla Fiorentina con Salah a colpire una traversa dopo due minuti (straordinaria azione personale con corsa di oltre 50 metri) e Babacar a trovare la deviazione miracolosa di Skorupski al 55'. Infine, al 78', era ancora l'attaccante egiziano della Viola a sfiorare il poker trovando nuovamente il palo a dire di no dopo una splendida conclusione a giro di sinistro.

Per i viola, insomma, un'altra nottata magica dopo le vittorie mandate in archivio nell'ultimo mese con Juventus, Inter. Milan e Tottenham. E, soprattutto, la consapevolezza di essere ancora in corsa per qualcosa di importante su tutti e tre i fronti e di poter correre fino in fondo per regalare alla famiglia Della Valle quel primo trofeo che ancora manca.