Attualità

Il Pnrr rafforza l'asse economico Firenze-Bologna

Il collante potrebbe essere il Piano di ripresa e resilienza oltre alle partite aperte che vedono Firenze e Bologna collaborare su più fronti

Matteo Lepore e Dario Nardella

A Palazzo Vecchio si è svolto un incontro che potrebbe cambiare le sorti di molti progetti messi in cantiere nel capoluogo toscano che da anni osserva il capoluogo emiliano. Sul tavolo il Piano di ripresa e resilienza con i fondi destinati alle infrastrutture e non solo. Bologna ha l'Alta Velocità ed un Aeroporto internazionale, due infrastrutture tirate in ballo nella disputa tra Firenze e Pisa ma c'entra anche Livorno perché Bologna ha un grande Interporto.

I sindaci metropolitani di Firenze e Bologna, Dario Nardella e Matteo Lepore hanno rafforzato l'intesa "Firenze e Bologna condividono la capacità dinamica e produttiva e sono complementari in tanti settori" una frase che racchiude molti scenari.

In ballo ci sono la questione lavoro visti i rapporti per l'indotto di molte fabbriche o la candidatura condivisa alla partenza del Tour de France, i progetti legati al Pnrr o le sperimentazioni sugli autobus a idrogeno, per non parlare delle grandi fiere e i mercati o delle piattaforme logistiche.

I sindaci Lepore e Nardella hanno condiviso l'intenzione di agganciare l'asse tra le due città alla cooperazione tra le due regioni Emilia Romagna e Toscana e di preparare una serie di incontri specifici tra gli stakeholder dei vari settori: fiere, università, associazioni di imprese, aziende partecipate.

"Restituirò la cortesia della visita di Lepore - ha detto Nardella - andando entro Marzo a Bologna per visitare l'area del Tecnopolo, che ospita tra l'altro il Cineca, anche alla luce del progetto di Città della Conoscenza". "Una sinergia quella tra Bologna e Firenze sempre più stretta e strategica sui progetti che guardano al futuro. Ringrazio Dario per la splendida accoglienza, che spero di poter ricambiare presto" ha concluso Lepore.