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​Il mecenate che salvò l'arte dal fascismo

In occasione della 'Giornata della Memoria', le Gallerie degli Uffizi ricordano con una giornata di studio la figura di Giorgio Castelfranco

L'appuntamento è per domani alle 17,30 nella sala del Camino della Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi. La giornata di studio si intitola “Gorgio Castelfranco (1896-1978): curatore, mecenate, difensore d'arte”. Funzionario dell’allora Soprintendenza, quale direttore delle collezioni di Palazzo Pitti, vittima delle leggi razziali, clandestino operatore per la libertà del Paese e per l’integrità del suo patrimonio artistico, Castelfranco fu conoscitore, fautore e mecenate dell’arte contemporanea.

Alla giornata di studio si affianca una mostra, curata da Claudio Di Benedetto, ospitata nella Sala del Camino dal 24 gennaio al 26 febbraio. L'esposizione nasce per mettere in luce il rapporto fra Castelfranco e l’arte contemporanea e, in particolare, Giorgio De Chiricodel quale fu oltre che amico, mecenate e collezionista. Di De Chirico saranno esposte in mostra - in prestito da Casa Siviero -Alexandros, Ritratto di Elide eRitratto di Matilde Forti, che di Castelfranco fu la moglie.