Cronaca

Il leone con i baffi e il bucato in piazza

In arrivo più controlli nelle piazze. Intanto non c'è freno alle bizzarrie: statue prese di mira dagli incivili, e donne lavano i panni in una fontana

Sembra quasi una gara di fantasia e destrezza: escogitare il modo più strano e curioso per violare le più assodate regole di convivenza e di rispetto per i beni cultural ed artistici di un centro storico tutelato dall'Unesco come patrimonio mondiale - e quindi in teoria di tutti. la triste realtà è che si tratta solo - si fa per dire - di episodi si scarsa attenzione, ignoranza e stupidità, che continuano segnare questo inizio estate fiorentina, e che certonon fanno afre una bella figura alla città.

A testimonaire gli ultimi, ci sono i verbali i polizia e le segnalazioni dei quotidiani. Quattro donne di nazionalità romene sono state fermate degli agenti vicino la centralissima piazza della Repubblica, mentre lavavano in una fontana i loro vestiti, messi poi a stendere poco lontano: per loro 400 euro di multa. Un'epidsodio simile era avvenuto in passato alla fontana vicino il mercato di San Lorenzo (nella foto).

Da piazza Santa Croce l'ultimo "sfregio" all'arte cittadina: uno dei leoni del basamanto della statua di Dante, "decorato" con baffi vermigli da qualche ignoto, nel poco riuscito tentativo di emulare la nota caricatura della "Monna Lisa" con i mustacchi creata da Salvador Dalì (che però era un genio). Che le statue leonine del centro raffiguranti il "Marzocco", simbolo di Firenze,  non incutano granché timore nei turisti, lo dimostrano anche alcuni scatti che hanno fatto il giro della rete, che ritraggono turisti in piedi sulle teste crinite o "a cavalcioni" sul dorso delle statue "a guardia" del sommo Poeta e della Loggia dei Lanzi.

Anche per questo il Comune e la Prefettura corrono ai ripari: ieri nell'ultima riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, è stata deciso il rafforzamento della vigilanza nelle piazze del centro con pattuglie delle diverse forze: piazza Santo Spirito, Santa Croce, Sant’Ambrogio, con l’aggiunta entro giugno di piazza Santa Maria Novella. Le pattuglie non saranno in presidio fisso, ma si muoveranno continuamente per controllare anche le vie circostanti.