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Il grande cuore dei Cuccioli della Conad

Vendendo 800.000 peluches durante il periodo natalizio, Conad del Tirreno ha raccolto 416.000 euro e ne ha donati 237mila all'ospedale Meyer

Gli altri 170mila sono stati invece destinati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e al Microcitemico di Cagliari.

I clienti Conad toscani e della provincia di La Spezia che hanno aderito alla raccolta dei fondi sono stati 300.000. Il direttore generale di Conad del Tirreno Fiorella Bianchi ha consegnato la donazione al commissario del Meyer Alberto Zanobini questa mattina, nella Ludoteca.

“Ringrazio Conad del Tirreno non solo per aver deciso di sostenere l’implementazione di queste due attività importanti del nostro ospedale – ha detto il commissario Zanobini – ma anche per aver condiviso con noi un percorso di solidarietà, compiuto condividendo i nostri valori a favore dei bambini e delle loro famiglie. Proprio per il cammino etico che stiamo facendo insieme mi permetto di sottolineare come Conad faccia parte delle imprese amiche del Meyer, aziende che hanno deciso di investire in responsabilità sociale”.

“Il grazie più sincero va ai clienti, per la fiducia che hanno riposto in noi: oggi vogliamo condividere con loro questo bel risultato - ha commentato l’amministratore delegato Ugo Baldi - Questa donazione vuole essere un contributo tangibile al tessuto sociale e per sostenere valori, cultura, eccellenze delle aree territoriali in cui Conad del Tirreno opera e di cui l’Ospedale Pediatrico Meyer è parte integrante”.

I 237mila euro donati al Meyer saranno utilizzati per potenziare le strumentazioni dei reparti di gastroenterologia e di quello di occulistica.

In particolare, la gastroenterologia potrà dotarsi di un videocolonscopio e di due videogastroscopi con sistema di archiviazione elettronica delle immagini ad alta risoluzione. Questi strumenti di ultima generazione serviranno ad eseguire con rapidità esami endoscopici nella diagnosi e cura di molte malattie, anche su pazienti in età neonatale e pediatrica.

L’oculistica potrà invece dotarsi di un nuovo microscopio operatorio con caratteristiche ottimali per la chirurgia vitreo-retinica, soprattutto per i pazienti prematuri che sviluppano la retinopatia. Risulta di qualità eccellente anche per la chirurgia del glaucoma e della cataratta congenita.