Lavoro

Il funerale dell'Ataf

In vista dello sciopero di lunedì 25 maggio, flash mob delle Rsu in piazza S.Maria Novella per sensibilizzare i cittadini sulle ragioni della protesta

I rappresentanti sindacali hanno allestito una sorte di camera ardente, con tanto di drappi viola e manifesto funebre, per annunciare alla cittadinanza 'la fine dell'Ataf'. In contemporanea hanno distribuito volantini ai passanti dove spiegano le motivazioni dello sciopero indetto per lunedì prossimo, 25 Maggio.

"Lo storico nome di Ataf ma soprattutto l'azienda che per quasi 70 anni ha portato noi e i vostri figli e genitori in giro per Firenze sparirà - si legge nel volantino - E' questo lo scenario che si fa sempre più concreto dopo che Ataf non risulta essere fra le società che parteciperanno alla gara indetta dalla Regione per individuare un unico gestore del trasporto pubblico locale".

"A questo volevano arrivare i vertici di Busitalia quando hanno deciso di comprare Ataf - continuano le Rsu - Noi lo abbiamo detto fino alla noia... qualsiasi privato non compra un'azienda per fare un'opera di bene ma solo per trarci profitto. E infatti, a forza di tagli alle corse e al personale, mancati pagamenti ai fornitori eccetera, dall'essere una società che, nel 2013, aveva un deficit di 7 milioni di euro, l'Ataf è diventata una società che chiuderà il 2015 con un utile di 2 milioni di euro".

"Qualcuno dei personaggi che hanno fatto l'impossibile per venderci ci dimostrino che stiamo sbagliando e facciano in modo che il bando venga rispettato in tutti i suoi punti e che Ataf continui ad esistere - concludono le Rsu - Lunedì prossimo saremo quindi costretti a scioperare nuovamente per la salvaguardia del servizio offerto ai cittadini, per la difesa del nostro futuro e per far sì che il nostro sia un lavoro e non una schiavitù".