Il memoriale è stato chiuso nel 2011 dalla direzione del museo di Auschwitz che non lo riteneva più conforme alle linee didattiche dello spazio di documentazione. Raccogliendo un appello dell'Associazione nazionale dei deportati nei campi nazisti, Palazzo Vecchio e la Regione Toscana hanno deciso di collocarlo nel nuovo Polo della Memoria.
"Il Polo nascerà nella sede dell'Ex3 e accanto alla piazza che abbiamo intitolato a Gino Bartali - ha spiegato il sindaco Nardella - Una volta completati i lavori per la realizzazione dell'edificio destinato a edilizia residenziale pubblica in viale Giannotti sarà possibile realizzare al primo piano anche il museo della Liberazione e della Resistenza".
Il Memoriale fu realizzato nel 1971 nel nome di tutte le vittime italiane dell'Olocausto dagli architetti Baffi e Belgioioso, reduci di Mauthausen, con la collaborazione artistica del pittore Pupino Samonà, del musicista Luigi Nono e dello scrittore Primo Levi.