E' una vera e propria rivoluzione quella intrapresa da Palazzo Vecchio. Il sindaco Dario Nardella e l'assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini hanno di fatto chiuso l'ampio capitolo della città d'arte meta di un turismo mordi e fuggi che poco o niente lascia, in termini di risorse economiche sul territorio. E inaugurato la stagione del turismo di qualità.
Il Comune ha messo a disposizione 280mila euro, raccolti grazie all'imposta di soggiorno pagata proprio dai turisti tradizionali, e li ha consegnati al Firenze Convention Bureau che si è aggiudicato il bando e avrà il compito di portare in città i principali eventi congressuali del mondo. Non solo. Occhi puntati anche sui matrimoni, specie quelli vip, e sul turismo generato dagli eventi sportivi.
"Il turismo di qualità non porta degrado ma porta lavoro - ha detto Nardella - Non daremo pi ù un soldo ai turisti mordi e fuggi".
E d'altronde la forza di questo nuovo approccio è nei numeri. "Il turista congressuale spende in media 280 dollari al giorno - ha aggiunto Bettarini -, il quadruplo rispetto a un normale turista delle città d'arte".
Per fare in modo che la rivoluzione si compia però c'è bisogno che si completino due opere fondamentali: la realizzazione della nuova Fiera e il potenziamento dell'aeroporto di Peretola.