"La novità più significativa - sottolinea Claudio Giudici - per noi è rappresentata dal suggello dato dal sindaco a tutti i 18 punti, con l’eliminazione della geolocalizzazione come mezzo di controllo dei flussi di lavoro e di “guinzaglio” virtuale, ma semplice comunicazione tra l’amministrazione e le cooperative taxi fiorentine dei contingenti in opera." "L'autenticazione della svolta green di tutta l’operazione, infatti, finché il consiglio comunale non confermerà l’autorevole indicazione del sindaco, sarà soltanto un annuncio ma non un atto cogente di Palazzo Vecchio.
"L'effettività degli interventi capaci di agevolare la fluidità della mobilità pubblica; l’effettività della lotta a tutte le forme di abusivismo, tra cui anche l’esposizione del tariffario taxi nelle strutture ricettive; la riduzione dei taxi temporanei da acquistare per le cooperative, da 44 a 34, ma distribuite su due turni (dunque per un totale “operativo” di 68 unità) e di cui 2 per disabili e 2 come navette dalla stazione centrale all’area ospedaliera Careggi-Meyer; il riconoscimento dell’aggiornamento tariffario Istat maturato."